Si può iniziare ad andare in moto anche dopo i trent’anni? A quale età è meglio cominciare a salire su una due ruote? In questo articolo, cercheremo di dare una risposta a queste domande, per aiutare chi ha appena scoperto la sua passione per la motocicletta, come anche coloro che sono in sella già da diversi anni.
Rimanere giovani e pieni di vitalità
C’è una buona notizia per gli uomini e le donne che sono arrivati agli “anta”: la passione per la moto si può coltivare anche in età non più così giovane.
A parte gli uomini, che, storicamente, sono i maggiori estimatori di questo mezzo, anche le donne stanno iniziando a scoprire la due ruote, ed è sempre più frequente vederle in strada, anche in compagnia di altre ragazze con la stessa passione.
La moto è sinonimo di voglia di vivere e desiderio di libertà: in questo senso è comprensibile perché anche il gentil sesso si senta spinto a superare e eventuali (poche) limitazioni fisiche e provare l’ebbrezza di una corsa con la propria due ruote. Arrivate a una certa età, è una cosa splendida potersi prendere cura di se stesse, sia dal punto di vista psichico che fisico, come dimostrato anche dal successo di Motiva che da anni si prende cura del benessere delle donne a 360 gradi. E questo vale anche per gli uomini: conservare il piacere di vivere è fondamentale per mantenersi anche in ottima salute.
L’età giusta per iniziare
Se parliamo di età legale, allora possiamo prendere come riferimento il limite imposto dalla FMI (la Federazione Motociclistica Italiana) per le gare: al di sotto degli 8 anni, infatti, non si possono disputare competizioni di alcun tipo.
Nei bambini, l’amore della moto può essere dovuta allo spirito di emulazione nei confronti del papà (o, lontano da ogni luogo comune, della mamma), oppure da un innata passione per le due ruote. In ogni caso, è bene che i genitori valutino le effettive capacità di coordinazione del piccolo motociclista e, soprattutto, che mettano la sua sicurezza al di sopra di ogni altra cosa.
A parte l’eccezione rappresentata dai giovanissimi, normalmente si inizia ad andare in moto intorno alla maggiore età, oppure qualche anno più tardi. All’inizio, molti scelgono la due ruote per ragioni di maggiore praticità negli spostamenti, soprattutto nei tragitti cittadini.
È evidente che avere un fisico asciutto e atletico, oltre a possedere una discreta forza fisica, può rappresentare un vantaggio, soprattutto durante i lunghi spostamenti. Ma, al di là di questo, sono fondamentali prudenza, abilità e padronanza del mezzo. Per questo, è bene scegliere un modello non troppo potente e col quale il conducente si senta a proprio agio.
Ma i ragazzi, poi, mettono ancora la moto in cima alla lista dei propri desideri? La risposta non è univoca perché, se da una parte c’è stata una flessione delle vendite dei mezzi di bassa cilindrata (125cc), è anche vero che da molti anni è obbligatorio conseguire una patente a parte per condurre i motorini, cosa che, molti anni fa, non era necessaria: come cambiano i tempi!